La Cattedrale di Vicenza è consacrata a Santa Maria Annunciata e rappresenta il centro del culto cattolico più frequentato di Vicenza ed è attualmente sede vescovile dell’omonima diocesi.
La Cattedrale di Vicenza fu costruita sopra diverse preesistenze, l’attuale cattedrale risale alla metà del ‘400: la facciata gotica fu costruita tra il 1444 e il 1467, mentre l’edificazione dell’abside, opera di Lorenzo da Bologna, prese avvio nel 1482, anche se nel 1531 risultava ancora incompiuta. Sono numerose le tracce lasciate dal Palladio nella Cattedrale di Vicenza: a lui, infatti, furono commissionati l’altare maggiore della cattedrale, il sepolcro di Girolamo Bencucci (vescovo di Vaison), il portale settentrionale e la costruzione del tamburo e della cupola.
Durante la Seconda Guerra Mondiale Santa Maria Annunciata fu colpita dai bombardamenti anglo-americani su Vicenza, rimanendo pesantemente danneggiata. I lavori di ricostruzione e restauro iniziarono subito, ma si protrassero fino al 2002.
La facciata della Cattedrale di Vicenza segue il gusto gotico dell’epoca e nel 1565 venne aperta una porta laterale, voluta dal canonico Paolo Almerico. A partire dal 1557 iniziarono i lavori di costruzione della cupola, sotto la guida dell’architetto Andrea Palladio. Anche l’interno della chiesa rispecchia lo stile gotico, presentando una sola navata coperta da una volta a crociera, sulla quale si aprono varie cappelle laterali. Alla navata centrale corrisponde l’abside, con al centro l’altare maggiore. Al suo interno la cattedrale di vicenza custodisce numerose e pregiate tele risalenti al XIV secolo e al XV secolo. I sotterranei della cattedrale vicentina rappresentano un vero e proprio archivio archeologico in quanto mostrano i resti di edifici di epoche differenti: una casa romana, una domus ecclesiae, i resti di una chiesa longobardo-carolingia, quelli di una chiesa romanica e di una chiesa gotica. Dalla parte posteriore si accede ad un sotterraneo che nasconde una strada romana e una pietra miliare romana. La maggior parte dei sotterranei e dei siti archeologici sono aperti al pubblico durante l’anno. Clicca qui per ulteriori informazioni sulla cattedrale e sui resti romani